NEL 2006 SI E' SVOLTO IL 2° PELLEGRINAGGIO NOTTURNO SONDRIO TIRANO 50 PELLEGRINI SONO PARTITI ALLE 21 E SONO GIUNTI A TIRANO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA NOVENA NEL 2007 ERANO IN 100 COSI COME NEL 2008 2009 E 2010 E NEL 2011 quasi 200 nel 2012 ?
giovedì 7 luglio 2011
IL LIBRETTO PER IL PELLEGRINAGGIO
7° PELLEGRINAGGIO NOTTURNO SONDRIO-TIRANO SETTEMBRE 2011
Prima sosta: chiesa della Madonna del lavoro a Poggiridenti piano
INTRODUZIONE AI MISTERI DELLA GIOIA Dalla lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, di Giovanni Paolo II
Meditare i misteri 'gaudiosi' significa entrare nelle motivazioni ultime e nel significato profondo della gioia cristiana. Significa fissare lo sguardo sulla concretezza del mistero dell'Incarnazione e sull'oscuro preannuncio del mistero del dolore salvifico. Maria ci conduce ad apprendere il segreto della gioia cristiana, ricordandoci che il cristianesimo è innanzitutto vangelo, 'buona notizia', che ha il suo centro, anzi il suo stesso contenuto, nella persona di Cristo, il Verbo fatto carne, unico Salvatore del mondo.
Dal vangelo secondo Luca Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu………. E l'angelo partì da lei.
O Santa Madre del Redentore, porta dei cieli, stella del mare, soccorri il tuo popolo che anela a risorgere. Tu che accogliendo il saluto dell'angelo, nello stupore di tutto il creato, hai generato il tuo Creatore madre sempre vergine, pietà di noi peccatori.
Seconda sosta: a Chiuro, INTRODUZIONE AI MISTERI DELLA LUCE
Dalla lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, di Giovanni Paolo II
Passando dall'infanzia e dalla vita di Nazareth alla vita pubblica di Gesù, la contemplazione ci porta su quei misteri che si possono chiamare, a titolo speciale, 'misteri della luce'. In realtà, è tutto il mistero di Cristo che è luce. Egli è « la luce del mondo » (Gv 8, 12). Ma questa dimensione emerge particolarmente negli anni della vita pubblica, quando Egli annuncia il vangelo del Regno. Volendo indicare alla comunità cristiana cinque momenti significativi – misteri 'luminosi' – di qesta fase della vita di Cristo, ritengo che essi possano essere opportunamente individuati: 1. nel suo Battesimo al Giordano, 2. nella sua auto-rivelazione alle nozze di Cana, 3. nell'annuncio del Regno di Dio con l'invito alla conversione, 4. nella sua Trasfigurazione e, infine, 5. nell'istituzione dell'Eucaristia, espressione sacramentale del mistero pasquale.
Ognuno di questi misteri è rivelazione del Regno ormai giunto nella persona stessa di Gesù.
Dal vangelo secondo Giovanni Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio…. credettero in lui.
Madre di Dio e Madre nostra, siamo qui per dirti che vogliamo essere completamente tuoi. Aiutaci a percorrere con te un cammino di piena fedeltà a Gesù, nella sua Chiesa. Tienici sempre amorosamente per mano. Vergine Santa, Madre dell'Amore, proteggi le nostre famiglie, perché restino sempre unite e sappiano educare i figli nella fede. Madre Santissima, ti supplichiamo: donaci un amore grande per tutti i sacramenti, segni che tuo Figlio ci ha lasciato per incontrarlo. Insegnaci a vivere con Gesù e per Gesù. Se cadiamo, aiutaci a ritornare a lui con il sacramento del perdono e della gioia. Così, Vergine Santa, con la pace di Dio nella coscienza, potremo portare a tutti la vera gioia e la vera pace. Amen.
Terza sosta: Tresenda chiesa di San Michele
INTRODUZIONE AI MISTERI DEL DOLORE
Dalla lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, di Giovanni Paolo II
Ai misteri del dolore di Cristo i Vangeli danno grande rilievo. Da sempre la pietà cristiana, specialmente nella Quaresima, attraverso la pratica della Via Crucis, si è soffermata sui singoli momenti della Passione, intuendo che è qui il culmine della rivelazione dell'amore ed è qui la sorgente della nostra salvezza. Il Rosario sceglie alcuni momenti della Passione, inducendo l'orante a fissarvi lo sguardo del cuore e a riviverli. Il percorso meditativo si apre col Getsemani, lì dove Cristo vive un momento particolarmente angoscioso di fronte alla volontà del Padre, alla quale la debolezza della carne sarebbe tentata di ribellarsi. Lì Cristo si pone nel luogo di tutte le tentazioni dell'umanità, e di fronte a tutti i peccati dell'umanità, per dire al Padre: « Non sia fatta la mia, ma la tua volontà » (Lc 22, 42 e par). Questo suo 'sì' ribalta il 'no' dei progenitori nell'Eden. E quanto questa adesione alla volontà del Padre debba costargli emerge dai misteri seguenti, nei quali, la salita al Calvario, con la flagellazione, la coronazione di spine, la morte in croce, Egli è gettato nella più grande abiezione: Ecce homo!
Dal vangelo secondo Giovanni Stavano presso la croce di Gesù …… la prese nella sua casa.
Siamo uniti nella preghiera con Te, Madre di Cristo:
con Te, che hai partecipato alle sue sofferenze.
Tu ci conduci al Cuore del Tuo Figlio
agonizzante sulla Croce:
quando nella sua spogliazione si rivela fino in fondo come Amore.
O tu, che hai partecipato alle sue sofferenze,
permettici di perseverare sempre nell'abbraccio di questo mistero.
Madre del Redentore!
Avvicinaci al Cuore del Tuo Figlio!
Quarta sosta: a presso la centrale di Stazzona di Villa
INTRODUZIONE AI MISTERI DELLA GLORIA
Dalla lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, di Giovanni Paolo II
« La contemplazione del volto di Cristo non può fermarsi all'immagine di Lui crocifisso. Egli è il Risorto! ».(29) Da sempre il Rosario esprime questa consapevolezza della fede, invitando il credente ad andare oltre il buio della Passione, per fissare lo sguardo sulla gloria di Cristo nella Risurrezione e nell'Ascensione. Contemplando il Risorto il cristiano riscopre le ragioni della propria fede (cfr 1 Cor 15, 14), e rivive la gioia non soltanto di coloro ai quali Cristo si manifestò – gli Apostoli, la Maddalena, i discepoli di Emmaus –, ma anche la gioia di Maria, che dovette fare un'esperienza non meno intensa della nuova esistenza del Figlio glorificato. A questa gloria che, con l'Ascensione, pone il Cristo alla destra del Padre, Ella stessa sarà sollevata con l'Assunzione, giungendo, per specialissimo privilegio, ad anticipare il destino riservato a tutti i giusti con la risurrezione della carne. Coronata infine di gloria – come appare nell'ultimo mistero glorioso – Ella rifulge quale Regina degli Angeli e dei Santi, anticipazione e vertice della condizione escatologica della Chiesa.
Al centro di questo percorso di gloria del Figlio e della Madre, il Rosario pone, nel terzo mistero glorioso, la Pentecoste, che mostra il volto della Chiesa quale famiglia riunita con Maria, ravvivata dall'effusione potente dello Spirito, pronta per la missione evangelizzatrice.
Dal vangelo secondo Luca
Il primo giorno dopo il sabato, ……….. e a tutti gli altri.
O Maria, figlia di Dio Padre, madre di Gesù, sposa dello Spirito Santo, tempio dell'unico Dio. Ti riconosciamo nostra sorella, meraviglia dell'umanità, portatrice di Cristo nostra vita, segno di speranza e di consolazione. Immagine ideale della Chiesa, rendici un cuor solo ed un'anima sola con te, per proclamare quanto grande è il Signore e riconoscere con gioia la sua presenza nel mondo. A te, scelta da Dio per una missione unica nella storia della salvezza, consacriamo noi stessi, la nostra attività e la nostra esistenza. Poni il tuo sigillo nel profondo delle nostre persone, perché rimaniamo sempre fedeli a Dio. Riversa su di noi il tuo amore di madre, accompagnaci nel cammino della vita; sazia la nostra fame col pane della Parola e dell'Eucaristia.
CANTI
PREGHIERA A MARIA Maria, tu che hai atteso nel silenzio la sua Parola per noi.
Aiutaci ad accogliere il Figlio tuo che ora vive in noi.
Maria, tu che sei stata così docile davanti al tuo Signor.
Maria, tu che hai portato dolcemente l’immenso dono d’amor.
Maria, tu che umilmente hai sofferto del suo ingiusto dolor.
Maria, tu che ora vivi nella gloria insieme al tuo Signor. | È L’ORA CHE PIA È l’ora che pia la squilla fedel le note c’invia dell’Ave del ciel. Ave, ave, ave, Maria! (2 v.)
O vista beata la Madre d’amor, si mostra svelata raggiante fulgor.
A te, Immacolata, la lode, l’amor: tu doni alla Chiesa il suo Salvator.
Nel piano di Dio l’eletta sei tu, che porti nel mondo il Figlio Gesù.
Le fulge sul viso sovrana beltà, vi aleggia un sorriso che nome non ha.
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GIOVANE DONNA Giovane donna, attesa dell’umanità: un desiderio d’amore e pura libertà. Il Dio lontano è qui vicino a Te, voce e silenzio, annuncio di novità. Ave, Maria. Ave, Maria.
Dio t’ha prescelta qual madre piena di bellezza e il suo amore t’avvolgerà con la sua ombra. Grembo per Dio venuto sulla terra, tu sarai madre di un uomo nuovo.
Ecco l’ancella che vive della tua parola, libero il cuore perché l’amore trovi casa. Ora l’attesa è densa di preghiera e l’uomo nuovo è qui, in mezzo a noi.
NOME DOLCISSIMO Nome dolcissimo, nome d’amore! Tu sei rifugio al peccatore, fra i cori angelici sei l’armonia: Ave Maria, Ave Maria!
Saldo mi tieni sul buon sentiero dagli anni eterni al gran pensiero, fra i cori angelici sei l’armonia: Ave Maria, Ave Maria! | SANTA MARIA DEL CAMMINO Mentre trascorre la vita, solo tu non sei mai: santa Maria del cammino sempre sarà con te.
Vieni, o Madre, in mezzo a noi, vieni, Maria, quaggiù: cammineremo insieme a te verso la libertà.
Quando qualcuno ti dice: «Nulla mai cambierà!» lotta per un mondo nuovo, lotta per la verità.
Lungo la strada, la gente chiusa in se stessa va: offri per primo la mano a chi è vicino a te.
Quando ti senti ormai stanco e sembra inutile andar, tu vai tracciando un cammino: un altro ti seguirà. |
Salve, Madre del Signore, ave, stella del mattino: qui ci attendi con amore: sei nostra Madre!
O MADRE DEL DOLCE GESÙ, PER NOI PECCATORI PIETÀ
RAFFORZA LA FEDE NEL CUOR, IN TE LA SALVEZZA, MARIA
Qui, nei secoli funesti, fosti guida e baluardo. Le tue cure ancor ci presti: sei nostra Madre!
Tu rifugio ai peccatori, tu conforto di chi soffre, apri al bene i nostri cuori: sei nostra Madre!
O Madonna di Tirano, benedici le famiglie, le sorregga la tua mano: sei nostra Madre!
UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE ALLA CROCE ROSSA PER L’ASSISTENZA
1 commento:
Ho partecipato nel 2010 per la prima volta,per me è stata una esperienza molto emozionante e profonda,tappa di un cammino di riavvicinamento alla fede.
stefano
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